Acciaro: per l´Ilva trasferte di fuoco
Giovedì 30 dicembre 2010
L ´effetto-sorpresa gioca a favore dell´Ilvamaddalena. Che ad Alghero, nel recupero dell´undicesima giornata del campionato di Promozione, blocca sullo 0-0 il La Palma primatista del girone B.
La squadra che tre settimane fa perdeva 1-0 il match sospeso all´intervallo per infortunio dell´arbitro, poi annullato e rinviato a ieri pomeriggio, è cambiata.
«Siamo più grintosi ma non solo: ad Alghero abbiamo offerto un´ottima prestazione, creando tante occasioni quanto il La Palma, difendendo e attaccando bene gli spazi», spiega Sandro Acciaro, subentrato al dimissionario Candido Brocca sulla panchina degli isolani giusto un mese fa. «L´aver incontrato una squadra diversa nell´atteggiamento e nel gioco può averli spiazzati. In ogni caso il punto colto sul campo della capolista è frutto di lavoro e sacrifici».
Fonte di soddisfazione e linfa vitale per una classifica che a quota 15 fa ben sperare per il futuro. «Abbiamo affrontato una formazione in salute con serenità e a viso aperto, consapevoli di non essere da meno», conclude l´allenatore dell´Ilva. «Ma non è il caso di esaltarci troppo: dopo la sosta ci attendono due trasferte impegnative a Olmedo e Dorgali. Dobbiamo arrivarci concentrati: continuando così la salvezza è possibile».
scritto da Unione Sarda ( i.g. )
L ´effetto-sorpresa gioca a favore dell´Ilvamaddalena. Che ad Alghero, nel recupero dell´undicesima giornata del campionato di Promozione, blocca sullo 0-0 il La Palma primatista del girone B.
La squadra che tre settimane fa perdeva 1-0 il match sospeso all´intervallo per infortunio dell´arbitro, poi annullato e rinviato a ieri pomeriggio, è cambiata.
«Siamo più grintosi ma non solo: ad Alghero abbiamo offerto un´ottima prestazione, creando tante occasioni quanto il La Palma, difendendo e attaccando bene gli spazi», spiega Sandro Acciaro, subentrato al dimissionario Candido Brocca sulla panchina degli isolani giusto un mese fa. «L´aver incontrato una squadra diversa nell´atteggiamento e nel gioco può averli spiazzati. In ogni caso il punto colto sul campo della capolista è frutto di lavoro e sacrifici».
Fonte di soddisfazione e linfa vitale per una classifica che a quota 15 fa ben sperare per il futuro. «Abbiamo affrontato una formazione in salute con serenità e a viso aperto, consapevoli di non essere da meno», conclude l´allenatore dell´Ilva. «Ma non è il caso di esaltarci troppo: dopo la sosta ci attendono due trasferte impegnative a Olmedo e Dorgali. Dobbiamo arrivarci concentrati: continuando così la salvezza è possibile».
scritto da Unione Sarda ( i.g. )